Cristina Donadio
CRISTINA DONADIO
Napoli
Attrice, autrice e regista, ha iniziato la sua carriera teatrale giovanissima, debuttando nel 1977 con un grande attore della tradizione napoletana Nino Taranto. In seguito ha lavorato con altri grandi artisti, tra cui Eduardo de Filippo, Aldo Giuffrè, Mico Galdieri, Aroldo Tieri, Edmo Fenoglio, Gianni Agus. Nel 1980 ottiene riconoscimenti importanti come regista di teatro di figura; inizia come autrice la sua intensa e profonda ricerca su personaggi femminili, creando una serie di monologhi ispirati a Marguerite Duras, Frida Khalo, Violeta Parra, Emily Dickinson, Anne Sexton, Tina Modotti, Sylvia Plath, spettacoli, in cui si avvale di musicisti di varia natura: da Pappi Corsicato, all’Ensemble di matrice classica dei Colin Muset, dal jazz mediterraneo di Marco Zurzolo alle raffinate esecuzioni di Astor Piazzolla dei Neofonia Ensemble. Nel 1990 incontra Enzo Moscato, che considera suo “fratello di strada”, con il quale inizia una lunga ed intensa collaborazione, non solo come attrice ma anche come aiuto regista.
Come autrice e regista mette in scena: nel 2005, in occasione della rassegna Maggio dei nuovi Teatri 2005, Piccola suite in blu minore, accompagnata dal sassofonista Marco Zurzolo, e nel 2006, Cunto de Aguas di Alina Narciso, nell’ambito della rassegna “La Scrittura della Differenza”; Il Dolore della guerra e Res-Emotion, di cui è anche regista con Vanda Monaco. Partecipa ai musicals: Mal’Aria con la regia di Bruno Garofalo, le musiche di Antonio Sinagra e le coreografie di Franco Miseria e Opera di Periferia di Peppe Lanzetta per la regia di Pasquale de Cristoforo, dove è attrice protagonista. Definita dai critici “lunare, inquieta, moderna, ambigua, notturna, carnale”, Cristina Donadio lavora moltissimo anche nel cinema. Debutta nel 1978 nel film intitolato Nel Regno di Napoli di Werner Schroeter, con il quale gira anche Palermo o Wolksburg. Lavora in film e produzioni televisive con registi di successo, con Pappi Corsicato, gira Libera, Buchi neri, I Vesuviani e Chimera. È protagonista di due film di Pasquale Marrazzo, regista esordiente di cinema indipendente (Malemare e A sud del sole).
[Pubblicato sul Notiziario, n. 20, marzo – giugno 2006]