Crowdfunding per la Digitalizzazione dell’Archivio Aggeo Savioli

La Biblioteca custodisce vasto materiale inerente al patrimonio teatrale della Campania. In particolare occorre segnalare alcuni importanti volumi: il teatro di Antonio Petito, Roberto Bracco, Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo, i testi di drammaturghi contemporanei tra cui Annibale Ruccello, Leo De Berardinis, Enzo Moscato, Manlio Santanelli, Ruggero Cappuccio. La Biblioteca custodisce numerosi testi relativi alla critica teatrale e documenti quali foto di scena, note di regia e locandine degli spettacoli più significativi della seconda metà del Novecento.
Il prezioso e originale materiale di ricerca e di consultazione della Biblioteca si è arricchito dell’archivio di Aggeo Savioli (programmi teatrali, locandine, appunti, la raccolta della rivista “Bianco e Nero”) grazie alla donazione della moglie del critico teatrale.
La digitalizzazione dell’Archivio Aggeo Savioli è uno dei principali obiettivi che l’Associazione ha previsto per il 2019 con un’operazione di crowdfunding allo scopo di reperire le risorse economiche necessarie alla realizzazione del progetto.
Nel “Gift Day”, a partire dalle ore 11:00, la sede (Via Matteo Schilizzi, 16 – 80133 Napoli) sarà aperta a quanti vorranno offrire un contributo in forma di acquisto di articoli artigianali (bijoux, decorazioni natalizie, ricami) per i propri regali di Natale. L’evento ha il sostegno di alcuni soci dell’Associazione ai quali va il merito di aver realizzato i manufatti originali.

Il ricavato della giornata sarà destinato ad una Borsa di Studio finalizzata, appunto, alla digitalizzazione dell’Archivio Aggeo Savioli.

Inoltre, il programma prevede alle ore 18:30, sempre presso le sede dell’Associazione, l’esibizione di Gino Curcione in “Nummere. Scostumatissima Tombola Napoletana”*.
*Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
È vivamente consigliata la prenotazione.
Acquisto delle cartelle in sede.
Nummere. Scostumatissima Tombola Napoletana
L’idea straordinaria è stata quella di teatralizzare il gioco della tombola e di farne uno spettacolo con l’ausilio degli spettatori. In Nummere, una procace popolana napoletana un po’ maliarda, intesse intorno ai numeri estratti un’inesauribile fantasmagoria d’invenzioni e trovate. Il suo è un vero happening linguistico che parte dalla neutra astrattezza dei numeri, per tradursi nel più palpitante vissuto dei vicoli (a Natale, soprattutto nei Quartieri Spagnoli): spettacolarizzazione di vita vera e ripetuta. Gli spettatori, vincitori di ambi, terni, etc., sono convocati sul palcoscenico e sottoposti ad una serie di provocazioni, sberleffi affettuosi, simpatia, travolti dall’esuberanza allegra e malinconica di quest’attore napoletano.

Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo
Via Matteo Schilizzi, 16
80133 Napoli
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