“Il fiore che ti mando l’ho baciato”: nuove repliche a Salerno e a San Giovanni a Piro

Due appuntamenti per lo spettacolo

Il fiore che ti mando l’ho baciato
Dal carteggio 1913/1915 tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco

La Notte dei Barbuti Largo Barbuti Via delle Botteghelle Salerno il 9 Agosto ore 21.30

Teatro di Dioniso, Villaggio Arcaico Skenai, Contrada Gualtieri, San Giovanni a Piro il 19 Agosto (Sa) ore 21.00

Il fiore che ti mando l’ho baciato – Sinossi

Lettere sigillate. Custodite. Nascoste. Imbustate. Un mezzo antico, raro. Fortunati allora siamo, se tra le mani ci capitano quelle del passato. E se “ci capitano” è perché esistono i conservatori,  i nostalgici, i romantici. Una corrispondenza amorosa accompagna la storia che ora si narra. La guerra che scrive alla pace e la cerca, dalle trincee del primo conflitto al tormento di un amore a distanza. Le lettere tenevano in piedi una storia, di suggestioni e ricordi mai vissuti, e speranze e abbracci immaginati e gelosie, finché dopo cento anni, restano la voce e il palco. Francesco medico tenente dell’esercito non sposò mai Stamura. Egli morì prima di tornare dal fronte, mentre un figlio fece beffa al tempo e alla morte. Lettere fatte di luoghi, di timbri e di censure. Lettere di fiori, di corpi, d’amore e nascita. Fino a noi. E allora può accadere che una storia personale e familiare, possa diventare memoria collettiva. Nato in occasione delle Celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, lo spettacolo porta alla luce le microstorie di cui  ogni tragedia, anche odierna è fatta. Frammenti di vita che, aldilà del tempo, ci appartengono. Questo racconto nasce dalla volontà della nipote Rosa Fusco e su iniziativa dell’Associazione Culturale “Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo” (presieduta da Antonia Lezza), presso la cui biblioteca è custodito il materiale inedito degli eredi Fusco.

Alfonso Tramontano Guerritore

Il fiore che ti mando l’ho baciato
Dal carteggio 1913/1915 tra Stamura Segarioli e Francesco Fusco

con
Annarita Vitolo

Scrittura scenica e drammaturgica
Elvira Buonocore
Anna Rita Vitolo
Antonio Grimaldi

Mixaggio sonoro
Salvatore Labadia

Costume di scena
Animazione ‘90

Foto di scena
Anna Paola Montuoro

Regia
Antonio Grimaldi