Segnalazioni Volumi | Novembre 2024

TEATRO

Sandro Conte, Frammenti di verità a teatro. Training quotidiano per attori, registi, pedagoghi: zone di confine tra corpo e anima, Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2024
“Frammenti di verità a teatro è un’immersione nel processo creativo sotto forma di workshop per attori. Ma non solo: anche per registi, pedagoghi e chiunque sia incaricato di condurre il training in un gruppo...”
Samuel Beckett, Arturo Martone (traduzione di), Quann’ uno aspett’ a Dodò. Una tragicommedia in due atti. Testo napoletano a fronte, Napoli, Cronopio, 2024
“Anche se di traduzioni a stampa di Godot in napoletano non pare ce ne siano state sinora, c’era davvero bisogno di un ulteriore intervento traduttivo? La risposta è assolutamente no e assolutamente sì. Assolutamente no, perché il testo ha raggiunto una diffusione talmente capillare da poter essere considerato ormai translinguistico e transculturale, in linea con la fisionomia culturale del suo autore...”


Ennio Bìspuri, Il cinema dei telefoni bianchi, Roma, Bulzoni, 2020
“A tutt’oggi, a lato di una abbondante bibliografia concernente il cinema italiano durante il periodo fascista, non esiste una monografia specifica, che faccia stato di una corrente ricca di oltre duecento film, la cui importanza reale avrebbe dovuto meritare una attenzione diversa da parte di critici e storici per approfondire o almeno impedire che quei film fossero semplicemente condannati al silenzio o fossero considerati solo come i film del fascismo e pertanto, proprio per questo, da condannare in modo pregiudiziale al rogo...”
ROMANZO
Giuseppe Catozzella, Il fiore delle illusioni, Milano, Feltrinelli, 2024
“È possibile inseguire il proprio sogno senza perdere la parte più autentica di sé stessi? Sfuggire a un destino già scritto senza che questo finisca per bruciarci?Francesco cresce nella periferia di Milano, figlio di meridionali e con il sogno di scrivere: un ragazzo ai margini di un paese ai margini...”


Valeria Tron, Pietra dolce, Milano, Salani, 2024
“n Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate che
guardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all’appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L’ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita…”
James Joyce, Marco Federici Solari, Lorenzo Flabbi (a cura di), Strappare alla vita il suo segreto. Lettere ad altri scrittori, Roma, L’orma, 2024
“Nume tutelare della letteratura moderna, James Joyce (1882-1941) si è imposto come l’autore inevitabile del Novecento. Il suo epistolario spazia tra le tante nazioni del suo esilio volontario e testimonia della sua incredibile versatilità linguistica. Rivolgendosi all’adorato Ibsen e a colleghi e amici come Italo Svevo, Valery Larbaud e altri, lo scrittore irlandese sfoggia tutta la sua verve umoristica e apre l’officina della sua scrittura...”

STORIA E SOCIETA’

Rosario Esposito La Rosa, La camorra spiegata agli Scugnizzi, Napoli, Marotta e Cafiero, 2024
“La camorra spiegata agli scugnizzi non è un saggio, un volume sulla storia della camorra, è un viaggio dentro le ferite che questa piovra provoca. A parlare sono i ragazzi detenuti, a raccontare sono giovani scottati dall’oro che non luccica...”
Gabriella Greison, La donna della bomba atomica. Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con Oppenheimer, Milano, Mondadori, 2024
“16 luglio 1945. È la mattina del giorno X. Io sono qui, a Compania Hill. Appena si avvicinano le 5.30 comincia il conto alla rovescia. La musica di Čajkovskij diffusa dall’interfono ha il compito di rasserenare gli animi mentre aspettiamo la detonazione.” Sono parole della fisica Leona Woods, la donna più giovane a partecipare direttamente alla creazione della bomba atomica...”


Massimo Novelli, La comunista che amava il tango, Milano, Mursia, 2024
“Maria Cristina Casati Stampa di Soncino, nobildonna milanese, sfidò le convenzioni sociali e politiche del suo tempo. Una vita che è un vortice di arte e passione: danzatrice di tango, creatrice di moda, pittrice e scrittrice. Dalla fuga d’amore in Australia, con il primo marito, all’amicizia con Frida Kahlo e Diego Rivera, fino all’adesione al comunismo e alla partecipazione alla guerra civile spagnola...”
Eleonora Rai, Peccato criminale. Processo a una donna e ai suoi demoni. Roma, 1825, Torino, Einaudi, 2024
“27 settembre 1825. Maria Agnese del Santo Bambino, badessa del monastero di Montecastrilli, e Ambrogio Mignanti, suo intimo confessore, vengono arrestati dal vicario del Santo Uffizio e condotti a Roma. Le accuse sono infamanti: simulazione di santità, peccati contro il sesto comandamento, adescamento in confessionale e omicidio. In queste pagine riprende vita una storia dimenticata, in cui si intrecciano indissolubilmente peccato e crimine. Una storia fatta di vittime e carnefici...”


Matthew Desmond, Povertà, in America, Milano, La nave di Teseo, 2024
“Negli Stati Uniti, uno dei paesi più ricchi del mondo, vivono più poveri che in qualsiasi altra democrazia avanzata. Perché? Com’è possibile che la nazione dell’abbondanza, da sempre considerata una terra di opportunità, permetta che a un bambino su otto manchino i beni di prima necessità? Come mai migliaia di cittadini vivono e muoiono per strada, mentre le aziende pagano stipendi da fame?“
Stefania Limiti, Quel che resta del caso Moro, Novara, Interlinea, 2024
“Esterno notte di Marco Bellocchio, l’ultimo film uscito su Aldo Moro, riaccende la discussione sulla discrepanza tra un’opera di carattere biografico e la storia, ricostruita attraverso i verbali dei processi e le voci dei protagonisti. Stefania Limiti racconta il caso Moro ponendo l’accento su quanto ancora la verità dei fatti sia offuscata anche a distanza di così tanti anni...”
