Segnalazioni Volumi | Febbraio 2025

TEATRO

Luigi Trucillo, Antigone nella città dei pazzi, Napoli, Cronopio, 2024

Antigone nella città dei pazzi è una riscrittura in versi dell’Antigone di Sofocle, ambientata tra le rovine di un vecchio manicomio abbandonato di Napoli, il Leonardo Bianchi. Nel poemetto la lotta di Antigone contro l’esilio delle spoglie del fratello fuori dalla polis si reincarna nel presente, in una lotta di fratellanza contro il medesimo verdetto sociale di espulsione dei matti. Ne scaturisce un testo “basagliano”, attraversato dalle voci dolenti degli internati, mescolate a quelle di alcuni poeti ugualmente segnati dalla dismisura, che si interroga sull’esperienza del limite oltrepassato dalla diversità, e del suo confronto con la legge…”

Francesca Saturnino, La non-scuola di Marco Martinelli. Tracce e voci intorno ad Aristofane a Pompei, Milano, Luca Sossella Editore, 2024

Cosa pensano i giovani di questo mondo? Gli adulti li ascoltano? A cosa serve la scuola? Chi sono i maestri? Che succede se gli adolescenti incontrano il teatro? 
Questo libro è il resoconto di un progetto, “Sogno di volare”, voluto dal direttore del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel in collaborazione con Ravenna Festival e il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, nato dall’intreccio di passioni e ideali che hanno plasmato la vita e l’opera di Marco Martinelli, regista e cofondatore del Teatro delle Albe, che si ritrova a dirigere un coro di adolescenti nella messa in vita di Uccelli di Aristofane nel suggestivo Teatro Grande di Pompei.
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ROMANZO

KeiAono, Le libraie di Kichijoji, Torino, Einaudi, 2024

“Riko Nishioka, vicedirettrice di una libreria nel quartiere di Kichijoji, da qualche tempo ha difficoltà a gestire Aki Obata, la sua giovane subordinata. Al centro dei loro battibecchi, due caratteri opposti: testarda, stacanovista e invidiata dai colleghi l’una; spensierata, ottimista e sicura di sé l’altra. Il loro scontro causerà una frattura in apparenza insanabile…”

Janice Pariat, Tutto ciò che la luce tocca, Milano, Salani, 2024

Shai è una giovane donna indiana disillusa e stanca, ma decisa a ritrovarsi. Un viaggio per salutare la sua vecchia
tata le farà scoprire radici indigene che le parlano di futuro più di quanto non facesse la grande città. Evelyn è una studentessa dell’Inghilterra edoardiana che osa interessarsi di botanica e salpare alla volta dell’India non per cercare un marito, ma una pianta da studiare. E poi c’è Goethe, lo scrittore, che durante il suo viaggio in Italia trova un’ispirazione decisiva e illuminante.
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LETTERATURA

Maurizio Maggiani, L’ ultima estate coi dischi volanti, Milano, Feltrinelli, 2024

Ci sono storie dappertutto e non c’è nemmeno bisogno di inventarle, sono lì, nella vita.” Maurizio Maggiani parte dai suoi primi ricordi e dalla casa di campagna che quando era bambino, alla sera, era tutta un raccontare. Ogni giorno un fatto straordinario, come la gallina che viveva senza avere il cervello e il mostro con gli occhi luminosi…”

Luigi Manconi, La scomparsa dei colori, Milano, Garzanti, 2024

Nel corso di oltre quindici anni, Luigi Manconi – sociologo e militante politico – è passato da una forte miopia all’ipovisione, alla cecità parziale e infine a quella totale. La sua è dunque la storia di una perdita e di una lenta discesa in un buio che non è tuttavia «un calamaio di compatta cupezza», perché «la cecità non è nera. È lattiginosa, a tratti caliginosa. E, talvolta, rivela sprazzi perfino luminescenti». Questo libro è la testimonianza di un percorso di coscienza e conoscenza e il racconto di un mondo nuovo pieno di echi…”

Irène Némirovsky, Il carnevale di Nizza e altri racconti, Milano, Adelphi, 2025

“Come fa una giovane donna di appena trent’anni, qual era all’epoca Irène Némi­rovsky, a scavare così profondamente nel­l’animo umano? si chiese Bernard Gras­set, il suo primo editore, leggendo questi racconti. Come fa a capire, e a descrivere in modo così empatico e al tempo stesso spietato, non solo le lusinghe e le illusioni della giovinezza, ma anche la nostalgia de­gli amori perduti, il rimpianto delle vite non vissute, l’acredine delle esistenze sba­gliate, le ferite dell’ambizione frustrata, l’angoscia della solitudine, lo sgomento per i segni che lascia sul corpo il passare degli anni, la ferocia che si annida nel cuore de­gli uomini…”


SORIA E SOCIETA’

Costanza D’Elia (a cura di), Poiché hai detto che sei stanco. La soffice violenza del potere. Intervista ad Antonio Maione, Napoli, Dante&Descartes, 2023

Nella prima metà del Novecento il vescovo siciliano Angelo Ficarra subisce la condanna dei superiori per avere rifiutato di scendere a compromesso con il potere politico, prima fascista, poi democristiano. Se nel saggio Dalla parte degli infedeli (1979) Leonardo Sciascia non l’avesse raccolta e raccontata, questa vicenda sarebbe dimenticata per sempre. Nel secondo dopoguerra si sviluppa un’altra storia, quella di Antonio Maione, un prete che interpreta genialmente la tensione al rinnovamento di quegli anni e dal Molise approda alla difficile realtà napoletana…”

Domenico Ciruzzi, Vincenzo Siniscalchi. Da Maradona a Fellini, storia di un penalista e intellettuale che ha fatto scuola, Aversa (CE), De Nigris, 2024

Un grande Maestro del diritto (e non solo) ricordato, con un misto di allegria e commozione, dal suo allievo Domenico Ciruzzi. Una vita piena, intensa e appassionata, dedicata alla difesa dei diritti di tutti, senza fare distinzioni tra umili e potenti. Un uomo di ingegno e di passioni multiformi (dal diritto al cinema, dalla politica al teatro), sempre convinto che il saper guardare oltre fosse la premessa del saper sentire e conoscere...”


POESIA

Alfonso Guida, Anfora clandestina – sonetti, Tavole di Giuseppe Caccavale, Napoli, Dante&Descartes, 2024

“I detriti potranno fare / povere cose miracolose”. Con questi versi Giuseppe Caccavale, co-autore, con Alfonso Guida, di Anfora clandestina, edito da Libreria Dante&Descartes. chiude, citando Lorenzo Calogero, la sua postfazione al libro. Che non è un libro ma un atto d’amore dell’artista per il poeta: i Sessantasei Sonetti di Guida, suddivisi in quattro parti, sono accompagnati da dodici acquarelli dii Caccavale, che ritraggono, in armonia con la poesia di Alfonso, dettagli della dimora del poeta a San Mauro Forte, il paese isolato della provincia lucana, il “selvaggio borgo natio”, dove Alfonso è nato e vive...”