IN MEMORIA DI PERLA PERAGALLO

Si è spenta a Roma il 20 agosto 2007, all’età di 64 anni, Perla Peragallo, una delle interpreti più significative ed espressive del teatro italiano del secondo Novecento, “una personalità rara che ha permesso ai tanti che hanno vissuto da spettatori i suoi spettacoli in quella quindicina d’anni in cui apparve sulla scena, che cos’era o che cosa può essere questo tipo di comunicazione o di ricreazione della realtà” (Franco Quadri, «la Repubblica», 21 agosto 2007). Nata a Roma nel 1943, Perla diviene celebre quando inizia il sodalizio artistico con l’autore-attoreregista Leo De Berardinis; insieme sono attori e registi di numerose messinscene teatrali e cineteatrali, quali: La faticosa messinscena dell’Amleto di William Shakespeare, Sir and Lady Macbeth, ’O Zappatore, King Lacreme Lear napulitane, Sudd e Avita murì. Perla in collaborazione con Leo fonda, negli anni Settanta, il Teatro di Marigliano, che ospita le loro geniali reinvenzioni espressive. Nel 1981 Perla termina il sodalizio ed abbandona le scene, salutando il pubblico con l’ultimo spettacolo Annabel Lee da Edgar Allan Poe. A partire dal 1985 Perla dà vita a una scuola di recitazione per nuove generazioni di attori, il Mulino di Fiora, in cui si formano artisti come Valentina Capone, Ascanio Celestini, Ilaria Drago, Roberto Latini

Anno V, n. 23, maggio – ottobre 2007 – NOTIZIARIO PERIODICO