Segnalazioni Volumi | Maggio 2024


TEATRO

Pasquale Iaccio, Lo spettacolo asservito, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2022

Lo spettacolo è stato un cardine del consenso durante il fascismo. Il volume ricostruisce il meccanismo di censure, di lacci e lacciuoli con cui il regime imbrigliò ciò che gli spettatori vedevano sulla scena e sugli schermi italiani. L’abbandono di una pratica personalistica nell’ambito della politica culturale si ebbe nel passaggio dagli Anni Venti agli Anni Trenta, gli anni della «normalizzazione»...


BIOGRAFIA

Nando Paone, Ignazio Senatore, Io, Nando Paone, Firenze, Edizioni Martin Eden, 2024

Quando avevo sedici anni, a Bagnoli c’erano sei, sette sale e si andava al cinema senza sapere nulla del film che avremmo visto. Una sera c’era in programmazione L’inquilino del terzo piano di Roman Polanski. Quel film mi folgorò, anche per la straordinaria interpretazione di Polanski. Decido: “Voglio fare l’attore”...”


LETTERATURA

Alfonso Tramontano Guerritore, Il regno animale, Sarno (SA), Edizioni dell’Ippogrifo, 2024

Totò e Nina sono i fantasmi di un sentimento perduto, simile a un castello o a un silenzio. Il ragazzo è a capo di una banda di strada, Nina regge le sorti del night “Butterfly”. Entrambi sono creature legate alla natura, predestinate: uno comanda il rione degli Scavi, terra di malavita dalle mura antiche, l’altra regna nella Baia popolata dagli africani...”

Claudia Durastanti, Missitalia, Milano, La nave di Teseo, 2024

Amalia Spada è un’avventuriera lontana dai tumulti che agitano la nazione che sta per nascere; una donna dallo spirito irrequieto e temerario. Vive in una casa tra i calanchi lucani diventata un rifugio per creature diseredate e ribelli in cerca di una nuova vita, per ragazze selvatiche e uomini dalla forza mozzata. Quando arriva l’industrializzazione, la Fabbrica piomba nelle loro vite come un oscuro oggetto del desiderio, mutandone per sempre il destino...”

Anna Maria Ortese, Il Monaciello di Napoli, Milano, Adelphi, 2024

In questi racconti abitati da melodrammatici fantasmi d’antan, da Passioni misteriose e da riunioni di famiglia in cui è ospite la Morte, la Ortese capovolge le coordinate della realtà come nelle fiabe romantiche di Tieck e di Chamisso, e fa circolare nelle storie l’inverosimile con una naturalezza assoluta…”

Paola Vinay, Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia, Bologna, Argolibri, 2023

Il deserto è il mio posto preferito per guidare è un romanzo autobiografico di una donna che è stata tra le prime sociologhe italiane e che, dopo aver vissuto i principali movimenti sociali e le trasformazioni politiche, superati gli ottant’anni, ripercorre la propria esistenza. Figlia del pastore valdese Tullio Vinay, persona di grande coerenza morale, nel 1959 Paola Vinay partì per gli Stati Uniti, dove si formò nelle scienze sociali all’Università del Wisconsin...”

Gaia Zucchi, La vicina di Zeffirelli, Napoli, De Nigris, 2023

La storia di Gaia Zucchi, attrice non conforme, sì racconta in un’esplosione di ironia e sincerità! Storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità, per inseguire le gioie più immense e nascoste. Segreti e aneddoti di una vita al di sopra delle righe, vissuta con delicatezza. Un racconto che racchiude un po’ tutto: dalla grande amicizia con Zeffirelli, mentore e fonte d’ispirazione, alle infinite dosi di saggezza, mescolate a forza ed entusiasmo, così come al coraggio di una donna indomabile...”


STORIA E SOCIETA’

Marco Valle, Viaggiatori straordinari. Storie, avventure e follie degli esploratori italiani, Milano, Neri Pozza, 2024

L’esploratore conobbe nell’Ottocento la sua consacrazione definitiva. L’iconografia popolare racconta le gesta di uomini alla conquista di immensità sconosciute, con in testa il casco coloniale e nelle mani una mappa, un sestante o un fucile: un ritratto eccezionale, ma ingenuo. Nella realtà, gli esploratori furono espressione di un’epoca, con una precisa funzione sociale e politica: informare i contemporanei sullo stato del mondo, cercare risorse, fondare colonie...”

Vanessa Roghi, Un libro d’oro e d’argento. Intorno alla «Grammatica della fantasia» di Gianni Rodari, Palermo, Sellerio, 2024

È da una pagina del poeta Novalis – ricostruisce Vanessa Roghi in questa storia intellettuale (e sentimentale) di un libro rivoluzionario e del suo autore, e particolarmente della didattica dell’inventiva che ne è scaturita – che venne a Rodari l’idea della Grammatica della fantasia. Maestro di scuola, scrittore, poeta, utopista e creatore di una pedagogia poetica «per il mondo urbano e non per un’arcadia rurale che non esiste»: i capitoli su di lui di questo saggio lo ritraggono sullo sfondo delle profonde trasformazioni della società del dopoguerra e, soprattutto, nell’ottica delle grandi energie e speranze sprigionate dall’attivismo nella pedagogia internazionale...”

Giuliana Bruno, Rovine con vista. Napoli e il cinema di Elvira Notari, Macerata, Quodlibet, 2023

A partire da frammenti filmici, fotogrammi, copioni e scritti emersi da una lunga ricerca d’archivio condotta in Italia e negli Stati Uniti tra quanto è rimasto a documentare la pionieristica opera di Elvira Notari e della Dora Film, Rovine con vista fa propria la visione del mondo di una regista dimenticata, che con la sua cinepresa ha cercato di catturare la città e le sue forme di vita «dal vero»...”

Goffredo Fofi, Son nato scemo e morirò cretino. Scritti 1956-2021, Roma, Minimun Fax, 2022

Dalla Sicilia delle baracche alla Torino del boom, dal Sessantotto agli opachi anni Ottanta, fino all’intervento sociale degli anni Novanta, Goffredo Fofi ha attraversato gli ultimi decenni del Novecento e si è affacciato al nuovo millennio offrendo un raro esempio di lucidità e militanza. Ha fondato riviste, pubblicato libri, lanciato iniziative, scoperto fenomeni e talenti, creato reti di persone, stroncato intoccabili: una sorgente continua di idee, ha contraddetto e non ha mai avuto paura di contraddire anche se stesso...”


SAGGI

Nino Daniele, Il daimon comico. Filosofia e storia di Pulcinella, patrimonio dell’umanità, Napoli, Giannini Editore, 2024

Un breve ma ambizioso saggio sulla figura ed i molteplici significati filosofici ed antropologici di Pulcinella, per la quale è stata avanzata la richiesta di riconoscimento da parte dell’Unesco di “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”.  Pulcinella è una metafora dell’animo umano e delle sue tradizioni storiche e pagane. Non è la fuga dalla realtà perché essa ci è già sfuggita...”